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Sensore ossigeno

Sensore ossigeno

Sensore di ossigeno all’ossido di zirconio per la misurazione della percentuale di ossigeno

L’ossigeno è un gas impiegato in diversi contesti. Anche se è presente in natura nell’aria e nell’atmosfera, viene stoccato e utilizzato in applicazioni di tipo medicale, ma anche in procedimenti industriali per la realizzazione di determinate fasi produttive. 

Tra le sue funzioni c’è infatti, ad esempio, quella di rendere possibile ed ottimizzare la combustione.

Da qui deriva la necessità di strumenti come i rilevatori di ossigeno, per misurare la percentuale di ossigeno nell’aria e in altri contesti.

Cos’è l’ossigeno e come si rileva

L’ossigeno è un gas incolore e inodore. È presente nell’aria che respiriamo, nella misura del 21% insieme ad altri elementi ed è necessario quindi alla nostra sopravvivenza.

Ha la capacità di reagire con quasi tutti gli altri elementi, eccezion fatta per i gas nobili, portando alla creazione degli ossidi.

Questo fa facilmente intuire come la sua misurazione risulti fondamentale: determinare la giusta quantità di ossigeno presente ci consente di innescare la giusta reazione.

Sono due le principali tipologie di questo strumento:

  • Sensori all’ossido di zirconio
  • Sensori elettrochimici

I sensori all’ossido di zirconio

Il sensore di ossigeno all’ossido di zirconio, comunemente identificato come “sonda ossigeno” è formato da una guaina protettiva in RA 330 in cui è contenuto un tubo di zirconio all’interno del quale fluisce aria di riferimento con un preciso valore di flusso. L’estremità della sonda, esposta all’atmosfera di gas endotermico contenuta in un forno tipico di trattamento termico, permette il calcolo dell’ossigeno (o meglio assenza ossigeno) presente nel forno mediante l’utilizzo dell’equazione della pressione parziale dei gas.

Gli ioni di ossigeno si spostano infatti attraverso il tubo in zirconio, generando una differenza di potenziale elettrico che, combinata con il valore di temperatura, permette, mediante l’utilizzo di un algoritmo dedicato il calcolo del potenziale di carbonio.

Entrambi i misuratori, comunque, così come anche quelli per la CO2 e i tubi di Pitot, consentono misurazioni estremamente utili nel campo della produzione di metalli, per l’industria chimica e petrolifera, per le aziende che producono vetro, e molto altro ancora.

In tutti questi casi Streamline può consigliare la migliore soluzione, sulla base delle specifiche esigenze, grazie alla lunga esperienza nel settore.